Scrivi un commento
al testo di Romana Ricciardi
Tocchi di giada
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Tocchi di giada lumeggiano vivi tra i rivoli ardenti di un'altra stagione; é passato il tuo tempo a passo di marcia, e tra i viali danzanti di fiori, il profumo di acacie rinnova speziate memorie di un dove - o di un quando - che l'arido vero divora. Dimora in stabile pianto adesso un vagito mai nato, e la luce dissolve in lamento l'ennesimo fiato. Forse, era il sognare l'intera partita? Il gioco è finito: bisogna vegliare.
|
Romana Ricciardi
- 21/04/2023 14:50:00
[ leggi altri commenti di Romana Ricciardi » ]
Grazie per la lettura, Caterina; sono contenta che tu l’abbia trovata piacevole. E grazie Piergiorgio, lettore mio prediletto.
|
Piergiorgio
- 20/04/2023 09:13:00
[ leggi altri commenti di Piergiorgio » ]
Bentornata Romana sulle placide rive della Cerca. Bella e musicale questa tua, colma di odori, spezie, daltronde se aprile non è proprio "il mese più crudele", è senza dubbio il preludio al "maggio odoroso" che ci attende. "È passato il tuo tempo... il gioco è finito"... a volte letà sembra giocare a nostro sfavore, ma basta cambiare prospettiva e trasformare (quello che sembra) un temibile avversario in un prezioso alleato, perché la partita riprenda nel vivo con rinnovata energia. Purtroppo sono lultima persona che può darti consigli in questo momento... "era il sognare lintera partita?"...chi può dirlo...è pur vero che il sogno è lunica cosa che ci appartiene davvero e che nessuno potrà mai impedirci di sognare, nessuno potrà mai smontare il castello pur fragile della nostra fantasia. Speziati saluti.
|
Caterina Alagna
- 19/04/2023 13:04:00
[ leggi altri commenti di Caterina Alagna » ]
Molto bella. Una delicata musicalità attraversa il testo dando vita a una piacevole lettura. Complimenti.
|
|
|